La revisione dell’auto è disciplinata negli articoli 79 e 80 del Codice della Strada. Essi prevedono che tutti i veicoli debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza. A questo scopo devono essere sempre sottoposti a controlli periodici che ne attestino, tra gli altri, il rispetto delle condizioni di sicurezza, il livello di rumorosità del motore e delle emissioni inquinanti da esso prodotte.
La revisione è pertanto una procedura obbligatoria per i possessori di un veicolo, da effettuare entro termini precisi stabiliti dalla legge. Circolare con la revisione scaduta è vietato e comporta il rischio di incorrere in sanzioni di natura pecuniaria accompagnate, nei casi più gravi, dalla confisca del veicolo. I controlli relativi alla revisione hanno costi diversi a seconda di dove essa è effettuata e anche i termini e le scadenze variano. Nei punti indicati qui sotto vedremo tutti gli aspetti chiave che occorre tenere in considerazione.
I controlli effettuati durante la revisione durano in media 25/30 minuti e servono essenzialmente a verificare il corretto funzionamento di tutti i componenti e le strumentazioni che sono parte della vettura.
Gli accertamenti prevedono controlli di stato e test su:
- pneumatici - vetri - cinture di sicurezza - motore - targa del veicolo - impianto elettrico - fari - impianto frenate - rumorosità - emissioni - carrozzeria - sospensioni - triangolo
Le prove condotte sulla vettura possono condurre a vari esiti:
- Regolare: il veicolo ha superato i controlli e può circolare tranquillamente fino alla data della prossima revisione.
- Ripetere: il veicolo non ha superato i test ma può comunque circolare fino alla prossima prova di revisione (entro un mese).
- Ripetere sospeso dalla circolazione: il veicolo può circolare solo per recarsi al prossimo controllo di revisione.
- Sospeso interno: il sistema tiene in stand-by il veicolo fino a che non sono il sistema non sono stati compiuti gli interventi indicati.